Below, you will find the lyrics for Comunicato N.38 by Banda Bassotti.
E c'è chi compra i suoi diritti a cambiali
Così tutta la vita fino ai funerali
Posto sicuro in una fabbrica di veleno
Ma che fortuna, chissà quanti progetti che faremo
Solo otto ore e un po' di straordinari in serale
E vedrai che bei regali ci faremo a natale
Maternità: un grosso guaio per la produzione
Nessun ricatto se sei per caso moglie del padrone
E i caporali a nord e sud sono tutti uguali
Pane e lavoro li troverai sotto i loro stivali
E vanno via la luna, il sole e ancora un altro giorno
Tutta la vita, come una schiava, come un animale
C'è chi ha la casa bella e riscaldata
E c'è chi vive per la strada
E chi si compra un vestito al giorno
E chi non ha nessuno intorno
E chi va al cesso con il cellulare
Chi non ha i soldi per il pane
E chi ripete 'Sissignore' ogni giorno
E chi si vuole ribellare
E c'è chi pensa ai dannati della terra
E a questa guerra risponderà con un'altra guerra
E il minatore che nella miniera ha perso il sole
E vincenzino uscito dal cantiere senza la vita
E chi quel giorno aspettava un treno nella stazione
Forse il suo sangue avrebbe dato per un mondo diverso
E per te chi ha pagato?
E perché l'ingiustizia è un diritto?
E per te che hai detto no e sei stato incatenato?
E perché chi si ribella sarà torturato?
E perché chi si ribella sarà ammazzato?
E se la morte avesse la memoria, ricorderebbe ai vivi
Che in galera c'hanno chiuso la storia
E chi sta fuori ha dimenticato
Che fuori nulla è cambiato
E dentro niente è cambiato
E che sarebbe stato diverso
E quel lontano 25 aprile
Compagno non lasciare quel fucile