Below, you will find the lyrics for La Cameriera Dei Giorni Più Belli by Cesare Cremonini.
C'è una ragazza che lavora nel garden hotel di roma
E si veste bene di giorno e poco la sera
E si dice abbia un passato da cameriera
E conquisti i clienti più belli col fondoschiena
La chiamavano: 'la cameriera dei giorni più belli'
Perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli
Organizzava bordelli e faceva l'amore per gioco
Adesso di lei non rimane che una stupida statua in piazza del duomo
E i vecchietti ci passano davanti contenti
Perché ritornano in mente i bei tempi
Quando il pallone era ancora un bel gioco
Ed il sesso era l'unico sfogo
Sono tornato a dicembre nel garden hotel di roma
Sotto una pioggia tagliente e di sabato sera
E mi sembra di averla di fronte, la cameriera
Ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena
La chiamavano: 'la cameriera dei giorni più belli'
Perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli
Organizzava bordelli e faceva l'amore per gioco
Adesso di lei non rimane che una stupida statua in piazza del duomo
E i vecchietti ci passano davanti contenti
Perché ritornano in mente i bei tempi
Quando il pallone era ancora un bel gioco
Ed il sesso era l'unico sfogo!
Lyrics © Sugarmusic s.p.a., Warner Chappell Music, Inc.
Cesare Cremonini