Below, you will find the lyrics for Numero 5 by Night Skinny.
Sento il richiamo del lupo
Tengo gli occhi aperti come un gufo
Ho guardato nel dirupo e c'ho visto luce nel buio
Non riconosciuti, siamo i figli di nessuno
Cinque vie fanno il mio blocco
Rosso il muro che pitturo
Sono il numero cinque, mi hai detto di essere l'uno
Cinque zeri le fatture
Vita dopo la morte, Christopher Wallace Jr
L'universo è testimone perché credo alle mie azioni
Sto bevendo una pozione, mi darà la superforza
Tutti gridano il mio nome nella folla
Mentre prego il lato oscuro della forza
Che mi dia la compassione
L'anello sul mio dito forma una costellazione
E azione dopo azione è diventata una missione
Porto le mie tartarughe ninja fuori dalle fogne
Quando rappi se ne vanno, sei l'ora di religione
Numero cinque, sto coi numeri primi
Al ristorante giapponese fumo e mangio sashimi, yeah
Bevo Daiquiri, mi sento Numa Pompilio
Due ragazze sopra al letto che mi chiamano 'Dio'
Numero cinque, sto coi numeri primi
Al ristorante giapponese fumo e mangio sashimi, yeah
Bevo daiquiri, mi sento Numa Pompilio
Due ragazze sopra al letto che mi chiamano 'Dio'
Mangio escargot, chiamo il cameriere, c'ho gli occhi bordeaux
Bevo Clicquot mentre faccio la spesa da Louis Vuitton
Louboutin, Jimmy Choo per la mia boo, Royal Oak
Everose on my Rollie, bitch, that's how we rock
È la mia gang, il mio team su un volo per New York
Con i sigari cubani e conti bancari offshore
Le puttane bevon rum dalle noci di cocco
Una villa a Saint John in cui non serve il giubbotto
La mia tipa che cucina delle uova alla coque
La mia erba coltivata dai locali del posto
Il mio culo su una barca, non mi dirigo a nord
Artie 5ive tra cinque anni sarà comodo al sole
Numero cinque, sto coi numeri primi
Al ristorante giapponese fumo e mangio sashimi, yeah
Bevo daiquiri, mi sento Numa Pompilio
Due ragazze sopra al letto che mi chiamano 'Dio'
Numero cinque, sto coi numeri primi
Al ristorante giapponese fumo e mangio sashimi, yeah
Bevo daiquiri, mi sento Numa Pompilio
Due ragazze sopra al letto che mi chiamano 'Dio'