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Rap In Guerra Lyrics by Fabri Fibra Fabri Fibra
Below, you will find the lyrics for Rap In Guerra by Fabri Fibra.
Se c'㨠una cosa che odio 㨠il rap positivo
Quando penso che esisto giã mi nausea essere vivo
Sono un morto apparentemente un maniaco depressivo
In me non c'㨠niente di umano specie quando scrivo
E quando arrivo 㨠lo shock pi㹠grande
Come quando ti fai donne 㨠inizi a perdere sangue
Ma non cambi mutande e non vuoi l assorbente
Hai un padre che ammazza e sottorrava la gente
Sai qui c'㨠un emittente che fa interviste in galera
Perch㨠la gente 㨠interessata che la cosa 㨠pi㹠vera
Quindi ammazzo di sera e poi di giorno sto apposto
Come disse il professore che sedeva composto
Mi sento strano 㨠il male che non maghia
Non sopporto me stesso e faccio mr simpatia
Basta accusi il mio rap come fosse uno stupro in compagnia
Vallo un pã² a dire ai parenti della piccola lucia
Il mio corpo 㨠a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirã una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budelle ma non mi sposti da qui
Finche il mio rap 㨠in guerra
La stanza 㨠questa un puzza che impesta
Sta ragazza 㨠per terra ma il corpo nudo e senza testa
I capelli sparsi le mie impronte sulle pareti
Io mi nascondo mezzo nudo mentre piango tra i vetri
Ma io non c'entro anche se
Ed 㨠una coincidenza la mia giacca in mezzo alle siepi
Sarã un caso la mia fronte insanguinata macchiata
Ma sta ragazza che mi sta accanto non l ho neanche toccata
Mangio volgaritã non dico mai la veritã
Ma cazzo froci culo figa ciao mamma ciao papã
Qualcuno mi aiuti ho solamente un collasso
Non posso ammazzarmi ho il balcone troppo basso
Ma finche esisto brucerã² ogni impianto
Che piuttosto di calmarmi vado in cerca allo schianto
Come il figlio
Benvunuti al mio drive in sono pazzo questo 㨠quanto
Il mio corpo 㨠a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirã una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budelle ma non mi sposti da qui
Finche il mio rap 㨠in guerra
E mica 㨠un caso che racconto di carletto giuliani
O di altra gente scomparsa dall'oggi al domani
Se ti immedesimassi in me capiresti i miei piani
Non sono poi cosi diverso dai tanti italiani
Che la mattina vanno in bagno con le palle dei cani
Al posto degli occhi per un turno e uno stipendo da infami
In un sistema che 㨠meglio se ne stiamo lontani
Perch㨠㨠la coca che distrugge un grande come pantani
Mica la gente che c'㨠intorno e vuole show da marziani
Tutti vogliono sapere dei miei testi insani
Tutti vogliono vedere con che facci rimani
Tutti vogliono allungare le mani..allungare le mani..allungare le mani
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